L'acquario
Immersi dentro vetri limpidi,\ È riposto un luogo magico,\ Perennemente in traffico,\ Colmo di specie irraggiungibili.
Instancabili pesciolin d'argento,\ Si dirigon, volteggiando\ Ardemente, dipinti di pinne,\ Verso le disperse abitazioni,\ Perdendosi tra vizi e distrazioni.
Disteso sul fondale confuso,\ C'è un granchio un po' ottuso,\ Spettatore dell'altrui agire,\ Trattenendosi dal ridere.
E a fissar costui, oltre i confini,\ Un gatto dal faccino incuriosito,\ Che lo segue con lo sguardo\ Rapido, volante e burrascoso,\ Il quale nasconde l'invidia\ sotto a un manto ombroso.
Immersi dentro vetri limpidi,\ È riposto un luogo magico,\ Perennemente in traffico,\ Colmo di specie irraggiungibili.
Instancabili pesciolin d'argento,\ Si dirigon, volteggiando\ Ardemente, dipinti di pinne,\ Verso le disperse abitazioni,\ Perdendosi tra vizi e distrazioni.
Disteso sul fondale confuso,\ C'è un granchio un po' ottuso,\ Spettatore dell'altrui agire,\ Trattenendosi dal ridere.
E a fissar costui, oltre i confini,\ Un gatto dal faccino incuriosito,\ Che lo segue con lo sguardo\ Rapido, volante e burrascoso,\ Il quale nasconde l'invidia\ sotto a un manto ombroso.