Più scalo la piramide, più assisto ad orrori
Mezzo rant, se verrà bannato amen.
Lavoro da poco, ma poiché lavoro bene sto ricoprendo cariche sempre più centrali in azienda. Non serve troppo contesto, ma è un'azienda giovane con una posta in gioco altissima nell'ordine di miliardi.
Più salgo, più cresce l'azienda, più mi trovo in situazioni che posso definire solo come di puro orrore. Chiuso in una sala riunione minuscola con un padre di famiglia che piange, riunioni in cui si discute di questi maledetti PIP per licenziare persone con rito di umiliazione annesso, sedute infinite in cui ci si scanna a sangue ma col sorriso in faccia, falsi bastardi maledetti tutti.
E mi viene fatto intuire, ma anche abbastanza esplicitamente detto, che solo chi capisce e partecipa all'orrore può veramente avere successo. Gli altri rimangono indietro, è selezione naturale.
Quindi ogni giorno mi trovo a decidere se sacrificare la persona che sono (è un cliché, lo so, ma giuro che mi sento così) o abbracciare questo modo di essere e farmi la mia carriera in santa pace, costi quel che costi.
E mi fa tutto schifo, e vorrei andarmene e tornare in Italia e aprire un ristorante o che so io ("che con 20 milioni puoi comprare un bar in Costa Rica, tutto l'anno in costume").
Ma è normale che sia così, in questo detestabile mondo corporate?
Risposte di meme e sarcasmo sono ben accette, forse mi serve solo rimettere i piedi per terra.